ELDEN RING - Spada - Mano di Malenia
94,90 €
Tasse incluse
ELDEN RING - Spada - Mano di Malenia
- Materiale Lama: acciaio
- Materiale Impugnatura: acciaio + fettuccia di lino
- Materiale Fodero: semilpelle
- Materiale Espositore da tavolo: legno laccato
- Lunghezza: 140 cm
TUTTE LE NOSTRE SPADE SONO OGGETTI ORNAMENTALI, VENGONO SPEDITE NON AFFILATE SECONDO LE NORME VIGENTI SULLA LORO LIBERA VENDITA E DETENZIONE TRA LE PERSONE DI MAGGIORE ETA’.
NOTIZIE
Stupenda replica della spada che compone l'arto di Malenia, Hand of Malenia, uno tra i più rinomati villain del Videogioco Elden Ring. La lunga spada è realizzata completamente in acciaio, verniciata color oro con dettagli bronzati per fornirle un effetto usurato. A completamento dell'arma ci sono una fettuccia in lino bianco, da avvolgere intorno all'aggancio della mano al braccio meccanico, un fodero in similpelle con tracolla e un espositore da appoggio in legno. Il risultato è un oggetto ornamentale di estrema eleganza, che può essere anche abbinato all'Elmo di Malenia che si può trovare su questo stesso sito.
All'interno del videogioco RPG Elden Ring, sviluppato dalla FromSoftware e pubblicato da Bandai Namco Entertainment, l'arma Hand of Malenia può essere estratta da Enia dal Ricordo della Dea della Marcescenza alla Fortezza della Tavola Rotonda, ottenibile dopo aver ucciso Malenia.
Quest'arma non può essere infusa con Ceneri di Guerra, non può essere incantata con la Magia né potenziata dai Consumabili, ma può essere potenziata usando Pietre da Forgiatura Oscure.
Malenia, spada di Miquella, anche nota come la Recisa, o come Dea della Marcescenza, è una semidea ed Empirea che ereditò una delle Rune maggiori e combatté i suoi fratelli per il controllo sull'Interregno.
Malenia nacque figlia della Regina Marika l'Eterna e del suo secondo marito, il Lord ancestrale Radagon. Aveva un fratello gemello leggermente più grande di nome Miquella. Entrambi erano Empirei, il che significava che un giorno avrebbero avuto il potenziale di rimpiazzare la madre come nuove divinità di una nuova era. Ma poiché Radagon e Marika erano in realtà la stessa persona, Malenia e Miquella nacquero malati. Malenia venne colpita dalla Marcescenza scarlatta, che la divorò dall'interno e le avrebbe portato via quasi tutti gli arti, mentre Miquella venne condannato a un'eterna gioventù, incapace di raggiungere l'età adulta.
Col passare del tempo, Malenia conobbe uno spadaccino non vedente che aveva sigillato la Divinità esterna della marcescenza. Costui divenne il suo maestro e la addestrò nella via della spada, permettendole di guadagnare ali dalla forza senza pari. Malenia sarebbe poi divenuta una guerriera senza eguali. Avrebbe attirato a sé servi fedeli come i suoi Cavalieri marcescenti (che giurarono di combattere al suo fianco nonostante l'inevitabile e graduale putrefazione delle loro carni), oltre a veri e propri devoti, che la credevano una dea.
Malenia e Miquella erano molto vicini e Malenia sarebbe divenuta la spada giurata e protettrice di suo fratello. Miquella lavorava instancabilmente per cercare di annullare la maledizione che li aveva colpiti entrambi e, pur non riuscendo a trovare una cura per la sorella, Miquella progettò un ago di oro puro che potesse tenere a freno la marcescenza che divorava Malenia.
Quando l'Anello ancestrale finì in frantumi, Malenia e Miquella reclamarono entrambi i frammenti di esso. Durante le guerre fra semidei che caratterizzarono la Disgregazione, Malenia guidò un esercito che marciò verso sud dal Sacro Albero. Vinse molte battaglie, finchè Malenia e il suo fratellastro Radahn sarebbero poi rimasti gli unici due semidei in guerra. Le loro forze si scontrarono nelle Terre di Caelid e i due combatterono un violento duello per la supremazia. Nel bel mezzo dello scontro con Radahn, Malenia scatenò la Marcescenza scarlatta, risultando nel suo primo bocciolo. La fioritura del morbo marcescente devastò Caelid, rendendola una landa putrescente, e fece degenerare le condizioni di Radahn, che impazzì e fu condannato a vagare per l'eternità sui campi di battaglia come un cane rabbioso, pascendosi dei cadaveri di amici e nemici.
Malenia stessa non fu risparmiata. Scatenare la Marcescenza scarlatta la lasciò in coma. Venne salvata da una dei suoi Cavalieri marcescente, Finlay, e venne trasportata nuovamente al Sacro Albero in attesa della rinascita del fratello, che intanto si era fuso con il Sacro Albero nel tentativo di annullare la maledizione. Tuttavia, durante l'assenza di Malenia o il suo sonno, Miquella venne strappato via dal tronco dell'albero e rapito da Mohg, Signore del sangue, prima di poter emergere dal suo guscio.
Mentre Malenia dormiva, la Marcescenza scarlatta iniziò a fuoriuscire dal suo corpo e infettò il Sacro Albero. Con la sua fioritura a Caelid, aveva inavvertitamente dato vita ai Seguaci della marcescenza, che la veneravano come fosse una divinità e speravano di vederla fiorire nuovamente, credendo che li avrebbe portati a una nuova era nella marcescenza.
Il sonno di Malenia venne infine disturbato da un campione Senzaluce, che si fece strada sino alle radici del Sacro Albero. I due combatterono e Malenia incontrò finalmente qualcuno alla sua altezza e venne per la prima volta sconfitta. Tuttavia, cedette nuovamente alla Marcescenza scarlatta e fiorì di nuovo, rinascendo come divinità. Scatenò quindi tutta la sua furia contro l'invasore, ma questi la sconfisse definitivamente; le sue ultime parole furono delle scuse al fratello scomparso.
Scheda tecnica
- Serie
- Elden Ring
- Tipologia prodotto
- Spade / Katane / ...
- Materiale
- Acciaio
- Altezza
- 140 cm
Riferimenti Specifici
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